Dopo le statistiche del 2013 relative ai brevetti, è il turno delle statistiche deposito marchi anno 2013.

Quando si tratta di tendenze ed andamenti dei brand, pochi sono in grado, come Unilever, di riuscire a prevedere andamenti globali di vendita. Il loro portafoglio marchi, sviluppato a livello planetario, è un ottimo barometro per valutare queste tendenze. Tutto ciò è stato anche avallato dal CEO, Paul Polman, quando ha parlato di India rurale, Indonesia e centro-ovest del Brasile quali Paesi in cui Unilever vede prospettive di crescita.

Pensando al 2012 ci vieni alla memoria come tra i primi Paesi per numero di deposito di marchi ci fossero il Regno Unito, la Germania ed il Canada. Ad oggi questi Paesi hanno lasciato la top 10 in favore di India, Messico e Taiwan.

Percentualmente i Paesi con una crescita maggiore di deposito di domande di marchio sono stati: il Brasile (53%), Corea del Sud (23%) e Turchia (18%). A chiudere la top 10 del 2013 ci sono gli Stati Uniti e la Francia.

Nel 2013 la nazione con maggior numero di domande di deposito marchi è stata la Cina seguita da Stati Uniti e Brasile.

Per quanto riguarda la Classificazione di Nizza, le classi più “gettonate” sono: la 35 (pubblicità e gestione di affari commerciali), la 9 (apparecchi e strumenti scientifici) e la 25 (articoli di abbigliamento, scarpe e cappelleria).
La Cina, anche per la classe 45 della Classificazione di Nizza è al primo posto detenendo il 30% dei depositi di marchio globali. Rispetto al 2012, pur rimanendo in testa alla classificazione dei Paesi, ha avuto una flessione del 5%. La Cina è seguita da Turchia e Brasile.
Per quanto concerne la classe 9 la Cina la troviamo sempre al primo posto con 43% delle domande mondiali. Anche nella classe 9 la Cina ha avuto una flessione, rispetto al 2012, del 2%. Dietro la Cina si classificano gli Stati Uniti, con il 28% delle domande – mantenendo la medesima posizione e percentuale rispetto al 2012. Al terzo posto si classifica il Giappone con l’11% delle domande di marchio che rivendicano la classe 9.
Sempre la Cina la troviamo prima in classifica anche per la classe 25 con il 62% delle domande globali in questa classe. In tal caso la flessione delle domande in Cina è dell’8% rispetto all’anno precedente. Al secondo posto troviamo gli Stati Uniti con il 16% delle domande, e un incremento percentuale annuale del 3%. Al terzo posto, stabile all’8%, troviamo la Francia.

Complessivamente in Cina, nel 2013, sono state pubblicate 860.935 domande di deposito di marchio. Al secondo posto della classifica mondiale troviamo gli Stati Uniti con 323.486 domande di marchio seguiti dalla Francia con 252.683. Sono state pubblicate 250.180 domande di marchio comunitario. In Italia sono state pubblicate solamente 59.082 domande di marchio del 2013.

Secondo le previsioni di Interbrand, entro 10 anni i Paesi emergenti rappresenteranno il 50% del consumo globale rispetto al 32% odierno.

L’intero rapporto di Thomson Reuters può essere reperito al seguente link.