Il Consiglio dei Ministri riunitosi il 20 novembre 2018, ha approvato con esame preliminare due decreti legislativi che portano all’attuazione della direttiva UE in materia di marchi d’impresa e modificano alcuni articoli del Codice della proprietà industriale sulla protezione brevettuale.

Decreto sui marchi d’impresa

Il primo decreto rappresenta l’attuazione della direttiva europea n. 2015/2436 sull’avvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di marchi d’impresa, per superare le disparità esistenti tra i titolari di marchi di certi Paesi UE rispetto a quelli di altri.

La normativa prevede una serie di novità, tra cui: la protezione rafforzata dei marchi che godono della reputazione in uno Stato membro, l’impedimento assoluto alla registrazione dei marchi nel caso di conflitto con le denominazioni di origine ed indicazioni geografiche (DOP/IGP) e l’abolizione del requisito della rappresentazione grafica. Per prevenire e contrastare la circolazione di prodotti contraffatti, si estende la possibilità di applicare il sequestro anche in caso di merci sospette in transito attraverso l’Europa e non solo per quelle da commercializzare sul mercato europeo.

Decreto sui brevetti

Il secondo decreto modifica alcuni articoli del Codice della proprietà industriale relativi alla protezione brevettuale, con particolare riferimento all’introduzione di una tutela brevettuale unitaria – il brevetto europeo con effetto unitario – negli Stati membri che partecipano alla cooperazione rafforzata. La tutela brevettuale unitaria prevede anche l’istituzione di una giurisdizione comune per tutti i Paesi partecipanti con competenza esclusiva su: azioni di violazione, contraffazione, revoca, accertamento di nullità o non violazione dei brevetti europei, con o senza effetto unitario, misure provvisorie e cautelari correlate, domande riconvenzionali, azioni di risarcimento danni anche in relazione ai certificati protettivi complementari rilasciati sulla base di un brevetto europeo.