Per registrare marchio internazionale è necessario aver depositato una domanda di registrazione di un marchio italiano o di un marchio comunitario.

La registrazione marchio internazionale avviene in base ad un accordo internazionale, sottoscritto da numerosi Paesi, tramite una procedura unificata. E’ disciplinato dalla Convenzione di Unione di Parigi dall’Arrangement di Madrid (Accordo e Protocollo) (per entrambe vd. la sez. Normativa e Dottrina). Il titolare di un marchio nel Paese d’origine (es. l’Italia o l’Unione Europea), può far richiesta di registrazione marchio internazionale presso l’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale per i Paesi aderenti (clicca per lista Paesi marchio internazionale) cui è interessato.

Esistono differenti tipologie di marchio che possono essere depositate quale marchio internazionale, al pari del marchio italiano e marchio comunitario. Le più note riguardano marchi denominativi, marchi figurativi e marchi composti dall’una e dall’altra categoria. Altre tipologie di marchio che possono essere tutelate sono: marchio sonoro, composto da una serie di suoni o note in un determinato ordine (ad es. l’urlo di Tarzan o il rombo dell’Harley Davidson), marchio di forma, avente una forma particolare non imposta dalla natura del prodotto, dalla forma del prodotto necessaria ad ottenere un risultato tecnico o dalla forma che conferisce un valore sostanziale al prodotto. Altre tipologie di marchio sono: il marchio olfattivo, costituito dall’odore che va a contraddistinguere un prodotto, marchio di colore, costituito da una tonalità di colore.

Per il deposito, e per l’ottenimento della registrazione di marchio internazionale, è necessario aver depositato un marchio nazionale almeno in un Paese dell’Accordo o del Protocollo di Madrid o un marchio comunitario.

Successivamente al deposito marchio internazionale si arriva, qualora siano soddisfatti tutti i requisiti di legge previsti, alla registrazione del marchio internazionale. Detta tipologia di marchio ha una durata di 10 anni decorrenti dalla registrazione (a differenza del marchio italiano e del marchio comunitario che durano 10 anni dalla data di deposito) ed è rinnovabile. Qualora nei primi 5 anni di vita venga a mancare la tutelabilità nello Stato d’origine, l’Ufficio Brevetti di detto Stato può richiedere la radiazione della registrazione del marchio internazionale e la caducazione del medesimo marchio nei territori designati.

Come il marchio italiano ed il marchio comunitario, così il deposito marchio internazionale può avvenire in una o più classi (vd. Classificazione di Nizza).

Sia il deposito che la registrazione marchio internazionale conferiscono il diritto di accedere alla protezione doganale, ovvero a richiedere il sequestro alla dogana di prodotti contraffatti, o presumibilmente tali, che vengono fermati.

Per ulteriori informazioni per la registrazione marchio internazionale informazioni non esitate a contattarci.