Nuove misure contro la pirateria informatica sono in fase di sperimentazione negli Stati Uniti. Queste misure, previste dal Copyright Alert System – fortemente voluto dal presidente Obama e dalle aziende di Hollywood -, sono necessarie ad arginare il fenomeno della pirateria informatica. Detta tipologia di intervento, denominata Six Strikes, ha finalità educative e non punitive. Viene sperimentata solamente su utenze private e non in locali pubblici quali, ad esempio, internet point.
Le modalità di funzionamento, da quanto si apprende, sono semplici: vengono colpiti gli utenti che fanno uso di software peer to peer, in primis BitTorrent, per lo scambio di file in modo illegale. Le organizzazioni che sovraintendono il progetto di sperimentazione monitorano gli indirizzi ip degli utenti e li segnalano agli ISP che provvederanno ad inviare fino a sei avvisi, da qui il nome Six Strikes. I primi avvisi saranno di avvertimento con un crescendo sino a rallentamento della connessione ed al reindirizzamento su pagine web “educative”. Le modalità restrittive saranno scelte autonomamente da ciascun provider. Solamente i provider saranno a conoscenza degli utenti avvisati e non deterranno alcun black list degli ip o degli utenti. Non sarà in alcun modo interrotta, per l’utente, la possibilità di navigare.
Tale operatività sarà coadiuvata dal Center for Copyright Infringement di cui fanno parte alcune compagnie telefoniche come At&t e Verizon, Comcast, Cablevision Systems e Time Warner Cable. e diverse organizzazioni per la difesa del copyright nella musica e nella cinematografia tra cui la Recording Industry Association of America e la Motion Picture Association of America.
Il direttore del Center for Copyright Infringement si augura che detta tipologia di restrizione serva ad educare gli utenti relativamente alle violazioni dei copyright su i files scambiati illegalmente.