Dopo trenta anni di progetti e lavori, il 1°gennaio 2014 (o dopo la ratifica di almeno tredici Stati membri), entrerà in vigore il brevetto unitario. E’ stato approvato dal Parlamento Europeo la nuova procedura di tutela degli inventori in àmbito comunitario. La procedura è stata approvata, con tre distinte votazioni (brevetto unitario, regime linguistico e corte unificata).
Il nuovo regime di brevettazione porterà a ridurre i costi di brevettazione di circa l’80% (dato Commissione Europea) rispetto agli attuali e andrà a conferire protezione unificata a 25 Stati, dei 27 Paesi membri. Italia e Spagna restano estranei all’accordo ma potranno aderirvi in qualunque momento.
Ricordiamo un dibattito aperto, oggetto anche di sentenze della Corte di Giustizia, relativo alla discriminazione delle lingue minori dei Paesi membri della UE (vd. ns. articolo).

I brevetti unitari dovranno essere redatti in inglese, francese o tedesco. Qualora la lingua del Paese di origine sia differente da una delle tre di cui sopra, il brevetto dovrà essere tradotto in una delle tre lingue prestabilite.