Contraffazione e sequestri di vino, pizza, aceto e limoni sorrentini a seguito di verifiche disposte in tutta Italia dal Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari a tutela dei consumatori.
I vini, su cui era posta l’etichetta DOC, erano semplicemente preparati con bustine solubili e venduti sul mercato britannico, ma non solo, e scoperti dai Nuclei Antifrodi Carabinieri in collaborazione con l’Interpol. Le denominazioni maggiormente contraffatte sono il Barolo, Chianti, Valpolicella, Montepulciano e Nero d’Avola.
Medesima iniziativa in Germania per contrastare la diffusione di aceto balsamico di Modena IGP
In Italia scoperte altre frodi: a Napoli sono stati scoperti e sequestrati 6 quintali di limoni di Sorrento IGP, in realtà provenienti dall’Argentina. Nel maceratese 1300kg di pizze con falsi marchi di denominazione d’origine.