L’Italia è leader eruopeo dei brevetti. L’EPO, (European Patent Office), ha comunicato che nel bel Paese nel 2016 le domande di brevetti sono aumentate del 4,5%, per un totale di 4166.
L’Italia si posiziona così al secondo posto in Europa per Paese con il più grande numero di brevetti depositati, preceduto solo dal Belgio.
La tecnologia medicale risulta il settore a maggiore domanda di protezione, seguita da comunicazione digitale e tecnologia informatica. Tra i dieci settori analizzati, quello dei macchinari elettrici ed energetici ha registrato la crescita più importante (+5,1%), in seconda posizione trasporti (+3,6%), tecnologia informatica (+2,9%).
In totale l’EPO ha ricevuto nel 2016 circa 160 mila domande (in leggero calo rispetto al 2015). La crescita vede in testa la Cina, + 24,8%, e la Corea del Sud, +6,5%. Si evidenzia una leggera flessione negli Stati Uniti (-5,9%) e in Giappone (-1,9%). Il volume delle richieste originate dai 38 Paesi membri aderenti allo European Patent Office è rimasto stabile (-0,2%). I primi cinque Paesi di origine sono Stati Uniti, Germania, Giappone, Francia e Svizzera.
Come ha affermato il Presidente di EPO, Benoit Battistelli, l’Europa si conferma come leader del mercato globale dell’innovazione. Le aziende europee rimangono i driver del rinnovamento e della crescita nei mercati domestici, offrendo prova di flessibilità nonostante condizioni economiche instabili.