Le piattaforme di crowdfunding italiane hanno raccolto, dal loro lancio, 90 milioni di euro, di cui 7,6 hanno finanziato equity, la formula riservata a startup e piccole e medie imprese (Pmi) innovative. Questi dati provengono da Starteed, azienda attiva nella promozione di campagne di crowdfunding. In base a Starteed la maggior parte dei fondi raccolti, pari a oltre 56 milioni, sono andati in progetti di social lending, cioè in prestiti finalizzati alla realizzazione di un progetto. Le campagne reward e donation based, hanno raccolto 23 milioni di euro. Mentre 3,2 milioni hanno finanziato campagne do it yourself. Tra cui, per esempio, c’è il progetto per ricostruire lo stadio del Torino o quello per realizzare il Festival internazionale del giornalismo di Perugia.
Per ciò che riguarda le start-up sono solo 31 quelle che sono riuscite a ottenere le risorse di cui avevano bisogno attraverso il crowdfunding. E’ positivo il fatto che l’importo medio finanziato sulle piattaforme di equity è pari a 243 mila euro. Ovvero il valore più alto rispetto alle altre tipologie. A parziale conferma, il fatto che il secondo e il terzo portale per importo medio raccolto siano Next Equity e Assiteca Crowd, due realtà dedicate a startup e Pmi innovative.
Il portale che ha raccolto l’importo più alto, pari a poco meno di 1,5 milioni, è unaiutosubito.org, attraverso cui è stata lanciata una campagna per aiutare le popolazioni colpite dai terremoti dello scorso anno.