Nel corso degli ultimi cinque anni, il numero di depositi di marchi e brevetti in Italia si è andato a ridurre fino ad arrivare ad un -5,5% per un numero di, circa, 4000 pratiche in meno ogni anno.

Se il numero delle statistiche su base nazionale è negativo, i dati della Camera di Commercio di Ancona sono assolutamente in controtendenza rispetto ai dati nazionali. Dai dati in possesso si evince che nel periodo 2008-2012 l’incremento, sul numero di depositi di marchi e brevetti effettuati presso la Camera di Commercio di Ancona, è leggermente superiore all’85%.

Nel solo 2012 sono stati depositati, ad Ancona, 637 marchi italiani.

L’incremento delle domande di deposito brevetti italiani hanno fatto toccare quota +221%.

L’incremento si è avuto anche nel numero delle istanze relative alle ricerche di anteriorità con un incremento percentuale del 178% su base quinquennale.

Alcuni dati ufficiali sono i seguenti e tutti su base quinquennale (2008-2012)
– incremento complessivo deposito marchi Ancona +173%
– incremento complessivo deposito brevetti d’invenzione Ancona +221%
– incremento complessivo deposito modelli di utilità Ancona +248%
– incremento complessivo deposito design/modelli Ancona +466%
– incremento complessivo ricerche di anteriorità Ancona +178%

Certamente di grande aiuto a questi numeri sono stati gli eventi di formazione, organizzati dalla Camera di Commercio di Ancona, che hanno visto un elevato numero di partecipanti, privati e imprese, interessati alla tutela di marchi e brevetti, sia in Italia che all’estero.

Altra certezza la recepiamo dal territorio marchigiano, sempre attento alla tutela del Made in Italy in qualunque settore industriale.