Stati generali lotta alla contraffazione tenutisi oggi a Milano, nella sala Volta del Palazzo delle Stelline, l’evento organizzato dal Consiglio Nazionale Anticontraffazione (CNAC), con particolare attenzione alle seguenti priorità:

• Enforcement e rafforzamento territoriale
• Comunicazione
• Formazione alle imprese
• Lotta alla contraffazione via Internet
• Tutela del Made in Italy e Italian Sounding

Tra gli illustri relatori particolare appeal ha suscitato l’intervento del Dr. Antonio Boselli, delegato per l’Expo e presidente di Confagricoltura Milano–Lodi, che ha immediatamente evidenziato i danni creati al Sistema Italia dalla contraffazione relativa all’agro-alimentare che rappresenta, nel suo complesso, il 15% del PIL nazionale e il 10% dell’occupazione.
La difficoltà di difendere i nostri prodotti è data, in particolar modo, dall’assenza di una legislazione sovranazionale omogenea ed efficace. Il Dr. Boselli ha aggiunto come ci “debba essere l’impegno in ogni sede internazionale, affinché vengano attuati ed ampliati gli strumenti legislativi a tutela delle produzioni agroalimentari“.

Per combattere il fenomeno della contraffazione agro-alimentare sarà di grande aiuto l’agenzia europea per la tutela delle violazioni agro-alimentari che, come si augura Confagricoltura, possa essere in grado di effettuare controlli e perseguire gli agro-pirati.

Il Dr. Boselli ha anche aggiunto che l’educazione alimentare emersa dall’indagine su “La percezione della contraffazione tra i consumatori“, commissionata dalla Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione, e realizzata in collaborazione con alcune associazioni dei consumatori, ha sollevato il velo sulla percezione dei consumatori in merito ai danni, sia fisici che economici, derivanti dalla contraffazione agro-alimentare: il 73% dei consumatori-acquirenti ha dichiarato di non sentirsi in colpa, nei confronti del fisco, per l’acquisto di prodotti contraffatti.

Infine, nella giornata in cui a Milano si è parlato di contraffazione agroalimentare, Coldiretti ha sporto denuncia nei confronti del noto sito di e-commerce, ebay, per porre in vendita wine-kit di polveri per la produzione di vino di vario genere. Molteplici sono le DOC danneggiate, come Verdicchio, Montepulciano o Barolo, o semplici nomi italian sounding come il Tuscany Rosso.

Più avanti sapremo se le autorità italiane e dell’Unione interverranno sull’argomento.