All’inizio di questa estate, la Corte Distrettuale di San Josè ha intimato a Samsung il divieto di produrre, utilizzare, vendere o importare negli Stati Uniti i Samsung Galaxy Tab 10.1 e qualsiasi prodotto che non sia diverso da questo e incarni qualunque disegno contenuto nel design US n. D504889. Dopo l’intimazione, Samsung ha presentato un ricorso alla Corte Federale rimasto pendente durante le procedure di comparazione.

Dopo le procedure di comparazione, la giuria ha ritenuto che il Galaxy Tab 10.1 non abbia violato il brevetto di design della Apple. Il Tribunale Distrettuale, di conseguenza, ha pronunciato una sentenza in favore di Apple sul verdetto della giuria. In base alla sentenza, Samsung ha presentato un ricorso al Tribunale Distrettuale per eliminare l’intimazione e riappropriarsi dei 2,6 milioni di dollari vincolati per l’intimazione stessa. La Corte Distrettuale ha negato la movimentazione del denaro a causa del ricorso pendente, ma ha emesso una sentenza ai sensi Fed.R.Civ.P. 62.1 verso cui Samsung ha sollevato una questione sostanziale. La Corte Federale ha emesso un ordine di custodia della somma per consentire alla Corte Distrettuale di pronunciarsi.

Dopo il rinvio, Samsung ancora una volta ha chiesto al Tribunale Distrettuale di eliminare l’intimazione. La Apple si è opposta alla mozione perchè riteneva ciò prematuro ed inoltre perchè Apple avrebbe provato a dimostrare il proprio diritto ad un’ingiunzione permanente contro le vendite, e non solo, del Samsung Galaxy Tab 10.1.

La Corte Distrettuale ha ritenuto di accordare a Samsung le richieste: “La Corte è concorde sul ritenere che l’unica base per l’intimazione preliminare del 26 giugno 2012 è che Samsung, probabilmente, ha violato il brevetto di design D504889. La giuria ha ritenuto esserci delle differenze. L’unica base per l’intimazione preliminare 26 giugno non esiste quindi più. Sulla base di questi fatti, il Tribunale ritiene giusto eliminare l’intimazione” (Perché un provvedimento ingiuntivo è redatto alla luce di ciò che il giudice ritiene che sarà il futuro corso degli eventi, … il giudice non deve mai ignorare i cambiamenti significativi nella legge o le circostanze alla base un provvedimento inibitorio per timore che il decreto è trasformato in un “strumento di errore“. Salazar v Buono, 130 S. Ct. 1803, 1816 (2010))”.

Basato sul verdetto di non violazione emesso dalla giuria, la Corte Distrettuale ha ritenuto esserci stato un cambiamento significativo di circostanze. “Il parere della giuria di non violazione di diritti altrui sulla base di tutte le prove presentate al processo costituisce chiaramente un cambiamento significativo delle circostanze (Amazon.com Inc. vs Barnesandnoble.com Inc., 239 F.3d 1343, 1350.. – 51 – Fed. Cir. 2001)“.

Anche se Apple, alla fine, dovesse prevalere, per quanto concerne le procedure di comparazione brevettuali, qualsiasi ingiunzione permanente guarderebbe al futuro e non sarebbe retroattiva.

La questione Samsung è molto intrecciata e strettamente connessa con la risoluzione della Corte su tutte le procedure di comparazione del brevetto per design.