In base ad un’analisi condotta da CompuMark, azienda specializzata nella ricerca e protezione marchi, sui brand, otto dirigenti su dieci affermano che è in aumento la violazione dei marchi, ma solo il 20% degli intervistati ha avviato un monitoraggio di ciò che accade al proprio marchio.
La violazione dei marchi comporta numerosi svantaggi come la perdita di ricavi, di reputazione, di confusione nei clienti con relativa perdita di fedeltà e fiducia.
Lo studio ha sottolineato, inoltre, che la richiesta di deposito di marchi è in aumento. I due terzi (66%) delle aziende in esame, ha in programma di lanciare nuovi marchi nei prossimi 12 mesi. Inoltre l’80% degli intervistati ha affermato che sarebbe più propenso a lanciare nuovi marchi se il processo di ricerca fosse più semplice.
Altri contenuti della ricerca rilevano che: il 94% degli intervistati ha affermato di essere sicuro che la propria azienda abbia preso misure per ricercare il marchio in tutti i mercati; il 41% ha dichiarato che la propria società ha aumentato il budget per la ricerca del marchio, mentre solo il 5% di averlo ridotto. Più della metà degli intervistati (53%) ha dichiarato che la propria organizzazione ha intrapreso misure legali contro terze parti che avevano violato il proprio brand, di cui il 34% che ha dovuto cambiare il nome del proprio brand a causa della violazione.