Nel biennio 2015/2016 i marchi di impresa sono stati i più grandi beneficiari del Patent Box. Infatti, si sono registrate 2.778 istanze di agevolazione, circa il 40% del totale, per i marchi. Questo importante risultato, non sarà più replicabile nel 2017, in quanto i marchi sono stati esclusi dal regime agevolato, sebbene i benefici fiscali rimangano fino a naturale scadenza per chi aveva già aderito. Gli altri due intangibili, per cui le imprese sono state attive nell’accedere chiedere l’accesso al patent box, sono i brevetti e il know how che si posizionano poco al di sotto del 20 per cento. Ultimi con l’11%, disegni e modelli.
Al 31 dicembre 2015 sono state presentate 4.473 domande di accesso alla procedura di accordo preventivo, di cui 63 rigettate essendo prive dei requisiti richiesti. Nel corso dell’istruttoria ne sono state eliminate 2.523 per documentazione insufficiente. Le istanze ammesse per il primo anno sono state il 42% e cioè 1.887. Nel 2016 il numero di istanze accettate è stato 1.819. Dei beni immateriali opzionabili l’unico ad aver registrato nel 2016 un aumento rispetto all’anno precedente è il software passato da 304 a 485 domande.